Nullità del Contratto di credito al consumo e violazione della valutazione del merito creditizio

8a285f28_user • 3 febbraio 2025

Corte di Giustizia UE, sentenza 11 gennaio 2024, pronunciata nella causa C‑755/22

la Corte ha valutato conforme al diritto dell’Unione sanzionare l’errata valutazione del merito creditizio con la nullità del contratto di credito, e ciò anche nel caso in cui il contratto sia già stato integralmente eseguito dalle parti, e il consumatore non abbia subito alcuna conseguenza pregiudizievole per effetto di tale violazione.


La Corte, preliminarmente, ricorda che l’obbligo di valutare il merito creditizio del consumatore, previsto dall’art. 8 della Direttiva (UE) 2008/48, mira a tutelare i consumatori contro i rischi di sovraindebitamento e di insolvenza, e contribuisce alla realizzazione dell’obiettivo di detta direttiva.

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